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Nella parte più estrema della Sicilia sud-orientale tra le città di Modica e Ispica emerge Cava Ispica, uno degli insediamenti rupestri più suggestivi della Sicilia. La valle lunga circa 13 km conserva un ricco patrimonio archeologico, non ancora completamente esplorato in maniera organica. Le evidenze archeologiche monumentali, attualmente visibili, sono riconducibili ad escavazioni nella roccia inerenti tre periodi specifici: periodo preistorico, periodo tardo antico, periodo medievale. Numerosi i luoghi abitati con discontinuità dalla preistoria al 1693 da antiche popolazioni indigene, greci, romani, bizantini, arabi e normanni; uno spazio multiculturale ed eterogeneo già ricercato per le sue peculiari risorse storico-ambientali alla fine del ´700 dai viaggiatori europei che visitarono la valle lasciandone affascinanti ricordi scritti e vedute paesaggistiche. Tra gli insediamenti presenti spiccano evidenze di necropoli ricavate in grotticelle del tipo a forno, catacombe e ipogei funerari cristiani. I numerosi complessi rupestri si servivano di chiese ricavate nella roccia e decorate da imponenti pannelli pittorici ancora oggi in parte visibili.

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Nato a Modica (RG) il 08/11/1987, residente a Ragusa. Nel 2008 si iscrive alla Facoltà di Lettere e Filosofia di Catania per poi proseguire i suoi studi a Pisa dove nell´ottobre 2014 si laurea al corso di laurea magistrale in Archeologia. Divulgatore scientifico e giornalista presso il quotidiano "Giornale Ibleo".

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