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Quando i Borbone conquistarono il Vicereame, essi ereditarono uno Stato in sfacelo. Con la costituzione del Regno di Napoli e poi di quello delle Due Sicilie, intrapresero una vasta opera di sviluppo, pur se non sempre continua, ed ebbero un occhio particolare proprio per l´industria metallurgica. Per i Borbone infatti sarebbe stato possibile raggiungere un´effettiva autonomia militare (armi) ed industriale (manufatti) soltanto con una produzione nazionale non vincolata agli interessi stranieri del settore, cioè soprattutto francesi ed inglesi. Essi quindi migliorarono le acciaierie esistenti e le relative fabbriche d´armi (particolarmente attive quella di Napoli e quella di Torre Annunziata). Anche la Calabria Ulteriore vide una coraggiosa riorganizzazione del settore e nel 1772 furono fondate a Mongiana nuove e moderne "Reali Ferriere ed Officine" su disegno dello spagnolo Conty. Si cominciò dal nulla, accanto ad una cascata e tra boschi: il paese sarebbe sorto poi, gradatamente, abitato dalla manovalanza necessaria alla realizzazione di quella impresa così audace.

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Antonio Marino, Dottore Commercialista, nasce a Catanzaro il 5 Novembre 1986. Cresciuto a Santa Caterina dello Ionio, è fin da piccolo cultore appassionato di storia. Intraprende gli studi in materie economiche, altro suo preminente interesse, e, dopo il diploma di perito commerciale, si specializza con lode in Management e Consulenza Aziendale.

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