---

Pubblica Amministrazione e processo dell´esecuzione: un connubio quanto mai complesso e non potrebbe essere altrimenti data la peculiarità del soggetto debitore. Che l´amministrazione possa divenire soggetto esecutato è oggi pacifico: è evidente, del resto, come la realtà storica, politica e sociale sia radicalmente mutata ed è sufficiente osservare anche solo di sfuggita l´attività pubblica per rendersi conto che molte delle limitazioni prima vigenti sono ormai cadute. La Pubblica Amministrazione opera infatti, qualora previsto dalla legge, ricorrendo ai moduli del diritto privato, e sottostando dunque, pur con i necessari adattamenti, a quanto disposto dalla legge civile. Dallo smantellamento della presunzione di legittimità degli atti amministrativi sino alla perimetrazione di una disciplina ad hoc, che si spinge finanche a prevedere la possibilità che il giudice possa comminare le c.d. astreintes, senza cionondimeno perdere di vista l´altro ramo dell´esecuzione, quello amministrativo, condensato nel giudizio di ottemperanza: queste le linee guida di un´analisi che si spinge fino all´esame di strade alternative alla stessa esecuzione.

---

Avvocato,dottoressa di ricerca in diritto processuale civile presso l´Università degli Studi di Napoli - Federico II e diplomata presso la Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali presso il medesimo ateneo. Collabora con la redazione giuridica NelDiritto Editore,occupandosi di diritto amministrativo e di diritto processuale civile.

---