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Il ricorso all´interruzione volontaria di gravidanza è diminuito gradualmente nel corso degli ultimi 35 anni grazie ai cambiamenti socioculturali all´interno del nostro paese, alla liberalizzazione dei metodi anticoncezionali e ai numerosi interventi a sostegno della maternità. Fondamentale l´approvazione della legge 194/78 con cui si è affermata l´importanza della maternità ed al tempo stesso l´irrinunciabile diritto della donna all´autodeterminazione personale. Si ricorda che, anche se la prevenzione risulta lo strumento migliore per una procreazione responsabile, non sempre è possibile evitare una gravidanza non programmata: molte donne si presentano infatti ai servizi sociosanitari quando il concepimento è già avvenuto. Con il presente lavoro però si intende dimostrare che è proprio in questi momenti che diventa fondamentale il ruolo di sostegno svolto dalle istituzioni e dalle organizzazioni di volontariato tra cui i Centri di Aiuto alla Vita ricoprono un ruolo fondamentale: una vita nascente infatti è un dono che deve sempre essere valorizzato nonostante le numerose difficoltà che si presentano durante il percorso.

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Bozzato Federica è un´assistente sociale che nasce a Chioggia nel 1989.Nel 2011 ha conseguito la laurea di primo livello in Scienze della Società e del Servizio Sociale presso l´università Ca´ Foscari di Venezia e si è specializzata poi nel 2013 presso la stessa università con la laurea Magistrale in Lavoro, Cittadinanza Sociale, Interculturalità.

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