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La violenza domestica è un problema sociale che, sebbene sia riconosciuto è ancora associato a incertezza e tabù. Per gli operatori sanitari che incontrano le vittime, non è facile riconoscere il problema o esprimere il sospetto con possibili conseguenze. In tutto il mondo, le donne continuano a soffrire, in percentuali che variano dal 20-50%. La violenza è una piaga globale che continua a uccidere, torturare e mutilare, sia fisicamente, psicologicamente, sessualmente ed economicamente. Esiste in tutti i paesi, attraversa tutte le culture, le classi, le etnie, i livelli di istruzione, reddito e tutte le età. Il presente studio è diviso in tre parti, la prima è una ricerca in letteratura riguardante gli argomenti che trattano di violenza domestica, le norme, gli screening utilizzati e il ruolo dell´infermiere in pronto soccorso. La seconda parte è una ricerca che si pone gli obiettivi di analizzare l´impatto e le caratteristiche dei casi di violenza che vengono accolti in un Pronto Soccorso della Regione Veneto. La terza parte si basa su una proposta di uno strumento di screening utile all´ infermiere per approcciarsi alle persone con sospetto di diagnosi di violenza.

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Sara Strumendo,ha frequentato la Facoltà di Medicina e Chirurgia presso l´Università degli studi di Padova,ha conseguito la laurea triennale con il titolo di Dott.ssa in Infermieristica ed attualmente frequenta un Master. Durante il percorso di studi ha svolto un tirocinio formativo presso il Centro di Diagnostica del Bambino Maltrattato di Padova.

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