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Oltre ad essere un´energia che ci permette di rendere visibile ciò che ci circonda, la luce, in ambito teatrale, è un linguaggio a tutti gli effetti, con una sua autonomia espressiva che le permette di essere considerata alla pari delle altre manifestazioni artistiche. Il suo segreto sta nel controllo delle sue proprietà, che le permettono di attivare la scena plasmandone lo spazio e il tempo e conferendone atmosfera psicologica e drammaturgica. Attraverso una breve storia dell´illuminazione teatrale, vedremo come si sono sviluppate le tecniche e gli usi poetici di questo strumento fino ad arrivare agli studi sulla sinestesia tra suono e luce-colore.

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Grazia Perilli, classe 1992, consegue il Diploma di Laurea in Scenografia presso l´Accademia di Belle Arti di Bologna. Durante la formazione accademica sviluppa la sua passione per l´Illuminotecnica collaborando con Lighting Designers di fama Internazionale. Successivamente sviluppa esperienze professionali lavorando in Teatro, eventi live e Tv.

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