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Il presente manoscritto è il risultato di una ricerca riguardante principalmente le testimonianze delle donne italiane deportate nei campi di concentramento nazisti. La ricerca ha come obiettivo principale quello di dare voce ad un tipo particolare di esperienza, quella femminile, di cui troppo spesso si parla in maniera generica, senza entrare nei dettagli di quelli che sono stati invece particolarissimi percorsi di dolore, malattia e morte, ma anche di resistenza, lotta, strategia di sopravvivenza peculiari di un mondo femminile del quale si tentava di distruggere l´identità specifica. Ma è stato proprio tentando di negare ogni identità di genere alle prigioniere che, paradossalmente, è stata fornita loro la forza di riaffermare la propria femminilità, anche se mutilata o dolorosa...

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Nadia Marconato nasce in provincia di Milano nel 1981. Nel 2002 grazie al tirocinio curriculare scopre il mondo educativo della disabilità e se ne appassiona. Lavora attualmente presso La Comunità Socio Sanitaria di Solidarietà Famigliare Onlus come educatrice professionale.

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