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La branch exemption è un regime opzionale che consente di escludere da tassazione in Italia le perdite o gli utili prodotti dalle stabili organizzazioni (branch) presenti all´estero, relative ad un soggetto residente in Italia. Il sistema dell´esenzione proposto, in alternativa al credito di imposta, è finalizzato ad evitare la doppia imposizione internazionale. Il regime di branch exemption viene introdotto dall´art. 14 dello schema di decreto legislativo per la crescita e l´internazionalizzazione delle imprese introducendo nel Tuir l´art 168-ter intitolato "Esenzione degli utili e delle perdite delle stabili organizzazioni di imprese residenti". Esso si inserisce tra gli importanti interventi di riordino della materia fiscale volto a favorire la competitività delle imprese che operano nei mercati stranieri, creando condizioni fiscali di pari vantaggio rispetto ai competitors di altri Paesi sia europei che extra europei.

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Nata a Roma il 22 Giugno 1990. Nel 2013 si laurea in "Economia, Finanza e Diritto per la gestione d´Impresa",due anni dopo consegue la laurea magistrale in "Economia Aziendale" con Lode presso l´Università "La Sapienza" di Roma.Ad oggi svolge il tirocino per diventare Dottore Commercialista e ha conseguito un Master in Esperto Paghe e Contributi.

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