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Le ricerche sullo sviluppo infantile dimostrano come l´interazione con la madre trasformi i movimenti del bambino in azioni, lo aiuti ad apprendere di avere degli stati mentali come le intenzioni, le credenze, gli scopi, i desideri e anche le emozioni. L´attribuzione di significati ai suoi comportamenti lo porterà progressivamente alla rappresentazione mentale e andrà a costruire l´impalcatura del suo sé, con la crescente consapevolezza di essere l´autore delle proprie azioni: ossia la sua soggettività come frutto dell´intersoggettività. "Noi siamo in grado di leggere le intenzioni degli altri e di sentire nel nostro corpo le loro sensazioni ed emozioni e ciò non per via mistica, ma osservandone il volto, i movimenti e la postura, ascoltandone il tono della voce e rilevando nel contesto presente il loro comportamento" - D.N.Stern

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Elisa Conti, laureata in terapia della neuro e psicomotricità dell´età evolutiva nel 2010 con il massimo dei voti. Lavora come professionista nel campo educativo-preventivo. Svolge attività di riabilitazione nei confronti delle disabilità dell´età evolutiva. Lavora a stretto contatto con i genitori e collabora con insegnanti e altri professionisti.

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