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Pensieri introduttivi sull´importanza del counseling nella scuola, come indispensabile strumento di supporto e aiuto in uno degli ambiti più in crisi, in una fase particolarmente delicata della vita dei ragazzi. L´ età dell´adolescenza, soprattutto nei primi anni, lascia un segno indelebile nell´ identità degli adulti che diventeremo. Le scuole medie sono l´ anello debole della scuola italiana e accompagnano l´età più critica, quella in cui i ragazzi sono più fragili, più plasmabili e terribilmente soli. Si devono staccare dalla famiglia, vogliono entrare a far parte di un gruppo proprio, sentirsi accettati: hanno bisogno di guide e di essere ascoltati da qualcuno che non li giudichi, non li tradisca e non li sostenga bensì lì accompagni nei momenti di difficoltà, qualcuno che abbia fiducia incondizionata in loro e nelle loro potenzialità. Il counseling scolastico riempie quel vuoto che un tempo era coperto da famiglie numerose nelle quali si trovava naturalmente un proprio confidente.

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Cristina Pasini nasce in Friuli, vive a Venezia da vent´anni con i figli. Qui, acquisisce diverse esperienze lavorative per poi approdare al counseling. Insegna comunicazione interpersonale. Riceve presso il suo studio a Venezia ed è formatrice presso diversi enti.

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