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"In verità, in verità vi dico: se il chicco di grano caduto in terra non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto". La vicenda del Cristo, nella duplice ottica dell´irripetibile evento storico e dell´estremo sacrificio che Dio offre agli uomini, religiosamente fedeli, è l´Exemplum della più ampia vicenda dell´uomo. Un "dono" che, nel suo esser "gratuito", sconvolge interiormente l´uomo della fede, ma non solo quest´uomo. Quando il soggetto sente di "non-essere" e anzi avverte, in quanto "divenire", tutta la propria fragilità, ecco che "si" comprende realmente nella sola ottica del donarsi, dell´umiliarsi, del darsi lui stesso come oggetto, piuttosto che come soggetto (superbo e illuso). E allora la sofferenza diventa felicità, l´annullarsi comunica un innalzarsi, la passione diventa potenza, e l´uomo di volta in volta vive. In un "timore" e in un "tremore" che è tutto agitato dal tocco di Dio.

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Gianluca Palamidessi studia Filosofia presso l´Università di Roma "La Sapienza".

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