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Il termine comfort women (in giapponese jugun ianfu , "donne di conforto") indica le donne costrette a prostituirsi per le truppe giapponesi durante la Guerra dell´Asia e del Pacifico (1931-1945). Le donne sopravvissute e le organizzazioni a loro sostegno preferiscono invece definire le vittime con il termine "schiave sessuali militari". La questione delle comfort women coinvolge le donne, provenienti principalmente dalla Corea, dalla Cina, dal Sudest Asiatico e dallo stesso Giappone, reclutate con la forza dai militari giapponesi e costrette a servirli sessualmente. Tale fenomeno rappresenta il più ampio ed elaborato sistema di traffico di donne nella storia dell´umanità.

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Sansone, Daniela
Daniela Sansone ha eseguito il Corso di Laurea magistrale in Interpretariato e Traduzione Editoriale, Settoriale all´Università Cà Foscari di Venezia nel 2015.

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