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La scoperta dell´esistenza delle modificazioni genitali femminili è stata per me sconvolgente. Sono venuta a conoscenza di questa pratica durante il Corso di Antropologia seguito nel secondo anno. Non sapevo cosa provare al riguardo, le prime sensazioni che mi ha suscitato sono state di disgusto e incredulità. Non capivo in quale parte di mondo potesse anche solo venire in mente a degli esseri umani di eseguire e sostenere un simile rito. Non ne comprendevo le ragioni di esistenza, le origini; mi sembrava solo un atto di privazione nei confronti della donna e della sua integrità. Di fronte a questi pensieri di intolleranza e incomprensione, vista le mie scarsissime conoscenze riguardo alla pratica escissoria, è nato in me il bisogno di sapere per arrivare a delle risposte, per capirne il senso. Volevo sapere cosa ne pensassero le donne coinvolte, conoscere i loro sentimenti e i loro vissuti. La curiosità mi ha spinta a voler capire i diversi punti di vista e le tante voci che prendono posizione intorno a questa pratica che ha origini molto antiche ed è ancor oggi in uso.

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Parrillo, Ester
Nata a Moncalieri il 28 Gennaio 1990, diplomata al Liceo Scientifico E. Amaldi nel 2009. In seguito ha frequentato l´Università di Torino conseguendo il titolo di Dottoressa in Scienze e Tecniche Psicologiche nel 2014. Sta proseguendo gli studi per la laurea magistrale di Psicologia indirizzo Scienze del Corpo e della Mente.

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