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"Ti ricordo di ravvivare il dono di Dio che è in te per l´imposizione delle mie mani. Dio infatti non ci ha dato uno spirito di timidezza, ma di forza, di amore e di saggezza" (2Tm 1,6-7). L´esortazione dell´apostolo Paolo, indirizzata al giovane collaboratore Timoteo, ci spinge a riflettere su un tema particolarmente discusso negli ultimi decenni, ma di cui se ne avverte, ancora oggi, la grande urgenza: la formazione permanente dei presbiteri. Tale formazione ha quale scopo prioritario quello di una memoria che spinge a ravvivare il dono ricevuto attraverso un cammino di costante conversione. Timoteo, per far fruttificare tale grazia, è chiamato a fare tesoro dello spirito di amore e saggezza; tale spirito, nel nostro lavoro, troverà una felice sintesi alla luce di una precisa forma relazionale: l´amicizia. Ci sarà di aiuto in questa riflessione uno dei grandi maestri spirituali dell´inizio del secondo millennio, Aelredo di Rievaulx con la sua preziosa opera "L´amicizia Spirituale".

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Bove, Paride
Paride Bove, presbitero della Diocesi di Latina-Terracina-Sezze-Priverno, ha conseguito la Licenza in Teologia presso l´Istituto di Spiritualità della Pontificia Università Gregoriana nel 2016 e attualmente è iscritto al Dottorato presso il Pontificio Istituto di Spiritualità Teresianum di Roma.

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