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Questa ricerca bibliografica consiste in un approfondimento del ruolo della copigmentazione nel vino. In enologia con il termine copigmentazione si indicano dei fenomeni di interazione tra le antocianine e altre molecole incolori definite copigmenti che determinano una modificazione delle proprietà spettrali delle antocianine. La copigmentazione è importante nei vini in quanto determina, dal 30 al 50 %, il colore dei vini giovani ed è uno stadio intermedio che porta alla formazione di pigmenti polimerici durante l´invecchiamento. Sono possibili delle applicazioni pratiche del fenomeno al fine di favorire la produzione di vini con un colore più intenso, un maggior contenuto di antocianine, un maggior contributo di queste al colore del vino, una maggior frazione di tannini polimerizzati con i polisaccaridi e una minor astringenza. Visto il ruolo della copigmentazione nel determinare il colore del vino potrebbe rivelarsi utile studiare maggiormente il fenomeno.

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Alessio Marenini nato a Moncalieri nel 1995, laureato in Viticoltura ed Enologia, presso l´Università di Torino, nel 2017 all´ampelion di Alba. Affascinato dal mondo del vino, interessato agli spumanti e appassionato di rugby.

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