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La soppressività della biomassa vegetale ad alto contenuto emicellulosico pretrattata con la tecnologia di steam-explosion, nonché dei reflui derivanti dalla loro detossificazione, è stata dimostrata nel contrastare le infezioni causate da funghi fitopatogeni su diverse colture orticole. Questa interessante attività biologica viene esercitata grazie all´effetto inibitore di molecole furaniche ed acidi organici volatili prodottisi dalla degradazione delle emicellulose durante il pretrattamento. La soppressività può essere utilmente sfruttata in serra nella difesa fitosanitaria di specie orticole a vantaggio di un miglioramento dell´efficienza e della sostenibilità ambientale. L´attività soppressiva delle biomasse esplose e dei reflui che ne derivano dal processo di detossificazione suggerisce che il loro impiego, che è da considerasi parallelo e non alternativo alla produzione di bioetanolo di 2° generazione, potrebbe contribuire alla riduzione dei consumi di agrofarmaci e geodisinfestanti di sintesi chimica, ottenendo così una maggiore sicurezza alimentare, una migliore salvaguardia per l´ambiente ed un incremento dell´efficienza della filiera agro-alimentare qui considerata.

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Laureato in Scienze Agrarie, Dottore di Ricerca in Patologia Vegetale, Agronomo, Primo Ricercatore di III fascia nell´ENEA dal 1993. Responsabile di Progetti e Contratti di Ricerca nei settori della produzione integrata di colture da biomassa, di sistemi colturali orticoli e nell´uso sostenibile delle agro-bioenergie in agricoltura.

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