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Questo elaborato si pone l´obiettivo di inquadrare e trattare l´obbligo di motivazione nel procedimento amministrativo, elemento imprescindibile che caratterizza la struttura formale dell´atto amministrativo. L´analisi riguarderà, in particolare, l´ambito di applicazione dell´obbligo di motivazione in relazione alla valutazione dei candidati nei concorsi pubblici. Come è noto, la motivazione indica i presupposti di fatto - cioè gli elementi ed i dati oggetto di valutazione ai fini dell´adozione del provvedimento da parte della P.A. - e le ragioni giuridiche che hanno determinato la decisione dell´amministrazione, in relazione alle risultanze dell´istruttoria. La motivazione viene dunque percepita come un requisito necessario di forma e contenuto in quanto ritenuta, oltreché requisito di carattere tecnico, anche una garanzia fondamentale dei cittadini nei confronti della pubblica amministrazione.

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Palumbo, Giovanni
Giovanni Palumbo è Direttore Generale dell´Istituto degli Innocenti di Firenze. E´ laureato in Giurisprudenza e ha un Master in diritto amministrativo. Già Capo della Segreteria Tecnica del Presidente del Consiglio dei Ministri, è stato anche Direttore dell´Ufficio del Sindaco di Firenze e Direttore delle Risorse Finanziarie del Comune di Firenze.

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