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Racconto di uno straordinario vagabondaggio tra locande malfrequentate, mangiatori di fuoco, sbirri e forche, "Le avventure di Pinocchio" si è imposto in modo felice e inaspettato tra i classici della nostra letteratura. Ironico e giocoso, ma anche forte di una lingua sorvegliatissima e di un ritmo perfetto, il libro del burattino rappresenta da oltre cento anni vizi e virtù del Belpaese. In una nazione da poco unita, dove si trattava di "fare gli italiani" tra la fame e la miseria, nasce questo inusuale romanzo di formazione e di redenzione. Ai consigli di un grillo logorroico e di una fatina fin troppo affettuosa, fa da contraltare un fuoco dipinto sul muro, simbolo del potere della fantasia. Postfazione di Antonio Faeti.

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Carlo Collodi, geboren 1826 in Florenz. Ursprünglich zum Priester bestimmt, wurde er Journalist und gründete zwei satirische Zeitschriften, die nach kurzer Zeit verboten wurden. Außerdem verlegte er sein Wirken auch auf den Bereich der Erziehung und schrieb Kinder- und Schulbücher.

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