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Ottenere informazioni sui processi atmosferici che avvengono nelle regioni polari, in particolare a Dome C, Antartide, è estremamente importante al fine di capire quali siano i trend climatici attuali e futuri. Capire il perchè, nell´era attuale, determinati marker chimici (per esempio marini o derivanti dall´erosione crostale) subiscano certe trasformazioni o percorrano certi percorsi in atmosfera invece di altri, rappresenta uno strumento utile di monitoraggio dell´era presente. Se, inoltre, il lavoro viene svolto nei luoghi che hanno fornito ice cores in cui sono racchiuse informazioni di migliaia di anni di storia climatica della Terra (si stima che la carota di ghiaccio estratta durante il progetto EPICA a Dome C abbia un´età compresa tra gli 800.000 ed il milione di anni), è facile capire che i dati attuali rappresentino una chiave fondamentale per l´interpretazione dei dati paleoclimatici.

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Daniele Frosini, nato a Pistoia, laureato in Chimica all´Università di Firenze. Ha partecipato a tre campagne italiane in Antartide, tra cui il winter over del 2008 presso la base italo-francese Concordia a Dome C dove ha raccolto numerosi campioni di aerosol e di neve superficiale. Ha all´attivo inoltre una spedizione artica alle Isole Svalbard

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