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In questa opera vengono descritte alcune modalità di utilizzo dell´elemento sonoro nel cinema ed in particolare l´uso del rumore e la sua importanza e rilevanza nella determinazione di quel complesso di emozioni, suggestioni e pathos che contribuiscono alla definizione artistica dell´opera cinematografica.Sebbene l´immagine in sé ricopra un ruolo preminente, essendo il cinema per definizione immagine in movimento, non va sottovalutato, come spesso può accadere, il valore del suono, che contribuisce (a volte in misura rilevante) alla qualità del prodotto filmico. Dopo una sintetica ricostruzione della storia del sonoro nel cinema, vengono esposte le funzioni drammaturgiche del suono, analizzando cos´è il suono, come viene utilizzato, quale valore apporta all´immagine e alla comunicazione audiovisiva. Come esempio di tali funzioni drammaturgiche viene analizzata gran parte della filmografia del regista statunitense David Lynch, utilizzando come chiave di lettura l´influenza dell´elemento sonoro nello sviluppo della drammaturgia delle sue opere.

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Andrea Giannetta è dottore in Arti e scienze dello spettacolo digitale e ha conseguito il diploma di operatore nelle arti e nelle tecniche del cinema presso la Scuola d´arte cinematografica "Gian Maria Volontè" di Roma.Dal 2013 lavora come fonico di presa diretta e montatore del suono per film e serie TV

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