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Il lavoro svolto si è concentrato intorno alle conseguenze scaturite dall´introduzione della fair value accounting nel sistema contabile italiano, da sempre tradizionalmente ancorato al principio del costo storico. Dopo una prima attenta analisi delle principali differenze fra i due principi contabili è stata posta particolare attenzione alla cosiddetta gerarchia delle fonti del fair value, utilizzata nella disclosure dei bilanci delle maggiori società italiane capitalizzate (così come previsto dal nuovo principio contabile internazionale IFRS 13). Mentre, da un punto di vista puramente empirico, la ricerca condotta ha cercato di spiegare l´eventuale correlazione tra la recente crisi finanziaria delle grandi aziende italiane (testimoniata da un ampia volatilità di valori in bilancio) e la corrispondente presenza negli stessi bilanci di ingenti strumenti finanziari valutati proprio al fair value. I risultati così ottenuti sono stati infine analizzati statisticamente in modo da indagare il fenomeno per cercare di dare una risposta alla domanda che in molti si pongono: "l´introduzione del principio contabile del fair value ha contribuito alla recente crisi finanziaria?"

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Dottore in Scienze Economiche nato il 21 Aprile 1988 a Noci. Nel 2009 Saggio su Il Sogno Europeo dell Economia di J. Rifkin, nel 2011 Laurea in Economia Aziendale conseguita presso UNIBA il 23 Marzo, saggio su Storia dell economia Internazionale di J. Foreman-Peck e nel 2013 Laurea in Consulenza Aziendale conseguita presso UNIBA il 10 Ottobre.

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