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L´uso di cellule staminali mesenchimali (MSC) per la terapia dell´infarto miocardico acuto (AMI) nell´uomo è un settore di ricerca in continua evoluzione. Le MSC presentano un potenziale rigenerativo elevato anche se la loro compartecipazione alla rigenerazione ex-novo di miocardiociti è molto dibattuta. Molti studi dimostrano come la neo-genesi di miocardiociti funzionanti non sia adeguata ai miglioramenti clinici osservati e le ragioni di questa differenza sono molteplici, prima fra tutte l´ipotesi di un effetto paracrino. Questo lavoro vuole valutare in istologia standard (HH), in immunoistochimica (IHC) e in immunofluorescenza (IF) la rigenerazione ex-novo di miocardiociti in corso di xenotrapianto di MSC umane su un background costituito da topi Balb/c Athymic Nude infartuati tramite la legatura dell´arteria coronaria discendente di sinistra (LAD). La scelta di topi immunodeficienti è stata effettuata per valutare l´eventuale miglior attecchimento delle MSC in soggetti con risposta immunitaria post-trapianto ridotta in associazione all´effetto immunomodulante intrinseco alle MSC stesse.

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Laureato in Med. Veterinaria nel 2002, nel 2008 inizia una collaborazione con il CORIT di Padova nel Progetto Europeo Xenome in microchirurgia preclinica. Nel 2012 consegue un PhD con titolo "Studio della compartecipazione di cellule staminali mesenchimali umane nei processi di riparazione conseguenti al danno miocardico acuto in topi Athymic Nude"

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