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Attorno ad ogni incrocio tra una svolta tecnologica dell´immagine e la sua diffusione in una cultura si ricompone l´antichissimo dibattito circa il rapporto tra l´immagine e la realtà. Il primo capitolo descrive una parabola storica che va dai dialoghi di Platone sino agli anni Novanta del secolo scorso, passando per le riflessioni di Ernst Cassirer e l´iconologia di ispirazione warburghiana. Il secondo e il terzo capitolo propongono una definizione di immagine adottando la descrizione del suo fenomeno data da Edmund Husserl e precisandola attraverso il pragmatismo di Charl S. Pierce. Il quarto capitolo integra questa definizione con la dimensione antropologica, argomentando come il prototipo dell´immagine risieda nel paradigma dell´impronta. Il quinto capitolo illustra le conseguenze quando ad essere impressa è la luce. Il sesto capitolo si concentra quindi sulle modalità di gestione contemporanea dell´immagine e sulla costruzione di senso volta a produrre un effetto di realtà attraverso una successione di immagini che configura degli avvenimenti, prendo come particolare caso di studio il testo narrativo del telegiornale.

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