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Nell´Ottocento il notturno rappresentò il genere pianistico più confacente ad accogliere intime effusioni. Mentre la tessitura armonica ostenta una nudità scarna ed asciutta e la melodia si imperla di un´ornamentazione già vagamente espressiva, la poesia del notturno asperge gli animi sensibili di voluttà. Sebbene la metodica comparazione delle assonanze e delle dissonanze presenti nei notturni di tre grandi compositori possa sembrare tediosa, nondimeno essa è l´unica via per attingere al magnificente splendore della musica romantica.

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Nel 2008 Maria consegue il diploma accademico in pianoforte presso il Conservatorio V. Bellini di Palermo. Nel 2010 si laurea in legge con menzione accademica alla tesi ed al curriculum studiorum presso la Facoltà di Giurisprudenza di Palermo. Nel 2014 si abilita alla professione forense e consegue la laurea dottorale in diritto comparato.

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