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La realizzazione ed il rafforzamento dello "spazio giudiziario europeo" mirano a far sì che il cittadino possa liberamente circolarvi, avvalendosi, in tutto il suo ambito, delle decisioni giudiziarie a lui favorevoli, ma anche non sottraendosi a quelle che lo vedono soccombente. Ecco perché il riconoscimento e l´esecuzione delle sentenze e delle altre decisioni all´interno dell´U.E. rappresentano da sempre un tema cruciale del diritto internazionale privato dell´Unione europea. nel quale si confrontano e devono essere adeguatamente bilanciati i valori dell´accesso alla giustizia e delle garanzie procedurali. Si tratta di un argomento abbastanza spinoso, che in questo saggio si cerca di rendere accessibile anche ai non esperti del settore. L´intento é anche quello di confrontarsi con lo spirito critico nel lettore, per saggiare la "tenuta" delle considerazioni sulle prospettive future della materia, alla luce dell´ormai sempre piu´ conclamata - ma ancora non del tutto compiuta - abolizione dell´"exequatur".

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Ricercatore associato alla Vrije Universiteit Brussel, titolo di dottore di ricerca conseguito in cotutela tra la Universita´ degli studi di Napoli Federico II e la Vrije Universiteit Brussel nell´ambito di Alternative e Online Dispute Resolution. Da sempre appassionato del diritto dell´Unione Europea e del diritto Internazionale.

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