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Le green infrastructure hanno assunto particolare importanza nell´ultimo decennio in quanto sono in grado di favorire la creazione di nuovi collegamenti tra aree naturali esistenti e zone urbane (corridoi ecologici, aree di rifugio e di sosta); una loro corretta gestione e progettazione garantisce servizi ecosistemici basilari. Le infrastrutture verdi sono quindi in grado di rendere il territorio più resiliente, favorendo la riduzione dei fenomeni legati ai cambiamenti climatici quali inondazioni e siccità, contrastando il dissesto idrogeologico e migliorando la qualità delle acque. In questo lavoro vengono analizzati, oltre agli indiscussi vantaggi economici ed ambientali, i benefici e gli effetti che le strutture a verde hanno nell´ambito della conservazione e dell´incremento della biodiversità animale e vegetale in area urbana, con particolare riferimento alla regione mediterranea. Una corretta selezione delle specie vegetali e la disposizione in sito delle stesse può infatti richiamare la presenza di specie faunistiche normalmente assenti in area urbana e periurbana incrementando la valenza ecologica dei siti mediante l´attivazione di processi a favore della biodiversità.

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Maria Carmela Algieri, Ricercatrice universitaria confermata presso l´Università della Calabria, Settore Scientifico Disciplinare BIO/05. La propria attività di ricerca è incentrata sullo studio della biodiversità in ecosistemi urbani,periurbani ed agrari in ambiente mediterraneo.

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