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Questo libro racconta da un punto di vista filosofico, neuroscientifico ed antropologico, tramite il lavoro di illustri studiosi ed i riferimenti incontrati sui loro scritti, cosa si intenda per memoria e cosa essa sia, concentrando poi l´attenzione sull´età senile nel tentativo di rispondere al seguente interrogativo: cosa comporta oggi da un punto di vista identitario, nell´anziano, la perdita di memoria e, in particolare, della memoria lavoro?

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Paolo Frigo diventa dottore in Filosofia all´Università di Parma e in Antropologia Culturale all´Università Cà Foscari di Venezia. Durante i suoi studi universitari conclude un master triennale in Counseling Filosofico a Vicenza dove lavora con l´Associazione Pro Senectute organizzando attività per persone anziane con deficit mnemonici.

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