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Il danno biologico è uno dei sentieri, forse il più doloroso, oltre che il più frequente, verso lo scadimento della qualità dell´esistenza. Per un risarcimento completo e personalizzato del danno non patrimoniale come far prevalere il criterio soggettivo dell´id quod interest e non quello semplicemente oggettivo della aestimatio rei? "Non est vivere sed valere vita est" (Marziale, Epigrammi VI, 70, 15,)

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Chiara Pozzi è Psicologa Clinica ed Esperta in Psicologia Giuridica. Si occupa di Valutazioni Neuropsicologiche e Riabilitazione dei deficit cognitivi conseguenti a decadimento o ad evento neurologico acquisito. Lavora come Consulente Tecnico di Parte collaborando con psichiatri, medici legali e avvocati. Fa parte dell´équipe di AISLA Varese.

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