LŽuso dei tubi endotracheali in anestesia generale pediatrica
Revisione critica dei dati della letteratura e risultati di uno studio di coorte su pazienti pediatrici neurochirurgici
2017. 100 S. 220 mm
Verlag/Jahr: EDIZIONI ACCADEMICHE ITALIANE 2017
ISBN: 3-330-78183-1 (3330781831)
Neue ISBN: 978-3-330-78183-2 (9783330781832)
Da circa 20 anni si è assistito ad un graduale cambiamento nella pratica degli anestesisti pediatrici con una sempre maggiore tendenza allŽuso di tubi tracheali cuffiati in sostituzione di quelli non cuffiati. In precedenza, la pratica clinica standard era rappresentata dallŽutilizzo dei tubi tracheali non cuffiati fino agli 8 anni di età. Ultimamente i miglioramenti nel design hanno reso più sicuro lŽuso dei tubi cuffiati in pediatria. La letteratura ha dimostrato numerosi vantaggi in termini di bassa incidenza di complicanze respiratorie e di ridotti costi economici per il ridotto consumo di gas anestetici e di sostituzioni del tubo tracheale conseguenti allŽeccessiva perdita. LŽaspetto fondamentale nella prevenzione delle complicanze respiratorie post-estubazione è costituito dal monitoraggio della pressione intracuffia per evitare unŽeccessiva compressione ischemica sullŽanello cricoideo e/o sulla trachea. A nostra conoscenza, fino ad ora non ci sono pubblicazioni riguardanti lŽincidenza di complicanze post-estubazione con lŽuso di tubi tracheali cuffiati in una popolazione pediatrica sottoposta ad intervento neurochirurgico.Ha compiuto i suoi studi presso lŽ Università di Firenze dove ha conseguito la laurea in Medicina e Chirurgia. Ha conseguito la specializzazione in Anestesia e Rianimazione presso lŽ Università di Pisa. Si è perfezionata in anestesia pediatrica presso lŽ Ospedale Pediatrico Anna Meyer e successivamente presso lŽ Ospedale Pediatrico Bambino Gesù.