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Il tempo degli uomini seguiva quello della fabbrica durante gli anni del Boom economico in Italia. L´intera società partecipava a quella grande trasformazione industriale e collettiva. Quel tempo della catena di montaggio finiva per modificare quello della quotidianità dei lavoratori. La grande fabbrica non era solo un sito di produzione. Ma dietro il luccichio dello sviluppo sfrenato si profilava l´alienazione che finiva per annientare l´identità di ogni individuo. La descrizione di un modello di impresa e di organizzazione del lavoro ormai scomparso ma che ci permette di riflettere e comprendere il nostro presente.

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E´ nato nel 1982 a Cisternino (Br), vive a Padova. Regista e sceneggiatore cinematografico. Tra i suoi lavori, i documentari "Maledettamente Nordest" con la partecipazione dello scrittore Massimo Carlotto, "E´ andata così´", "L´intruglio", "L´urlo dell´acqua". E´ curatore di diverse iniziative di approfondimento cinematografico e letterario.

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