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La street art è atto vandalico e quindi giuridicamente perseguito, o espressione artistica degna di tutela? E´ questa la domanda a cui questo volume cerca di dare una risposta. Fenomeno culturale nato oltreoceano e arrivato fino al nostro paese, e fin da subito contrastato dalle autorità, negli ultimi anni sta riscoprendo una nuova vita, in cui la street art viene vista come valore aggiunto e non più come deturpamento. La linea è però molto sottile e non ancora chiara: in Italia sono presenti alcuni esempi che dimostrano come a livello giuridico la disciplina sia in parte lasciata all´interpretazione oggettiva del diritto, senza considerare l´evoluzione artistica e culturale della società. Il volume oltre a ripercorrere la storia della street art propone alcuni esempi emblematici come il caso bolognese della mostra realizzata con le opere strappate di Blu e una parentesi di come la street art influisca nella gentrification delle città italiane, come il caso di Tor Marancia.

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Manuela T. è laureata in Conservazione dei beni culturali e specializzata in Economia e gestione delle arti e delle attività culturali presso l´Università Ca´ Foscari di Venezia. Dopo uno stage viene assunta come Event Manager presso Fondazione Benetton Studi Ricerche e Villa Tiepolo Passi. Ora impegnata come Event manager Intern presso 2night Spa.

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