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In seguito ad un excursus sulla storia del Benchmarking e sugli aspetti fondamentali che bisogna rispettare per fare in modo che tale metodo abbia successo, ho deciso di analizzare una giovane società nata dall´idea di tre giovani cuneesi: Alberto Dalmasso, Dario Brignone e Samuele Pinta. Essi con coraggio, grinta e determinazione hanno creduto nel loro progetto creando "Satispay", applicazione per i micropagamenti di prossimità, riconosciuta come una tra le migliori startup a livello nazionale nel 2015. La scelta di Satispay è dovuta dal mio interesse di analizzare il modo in cui una giovane startup, attraverso la propria strategia, abbia potuto in poco tempo entrare nel mercato dell´e-payment, riuscendo a mettere in difficoltà importanti competitors, come ad esempio alcuni Istituti di Credito. Satispay è stata la mia prima scelta, fra i diversi casi tra cui scegliere, perché rappresenta una vera e propria innovazione nel mondo dei pagamenti realizzata da tre ragazzi della provincia Granda, che in poco tempo ha assunto un ruolo di grande importanza a livello nazionale e punta a raggiungere un grande successo a livello europeo.

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Myriam Beraudo frequenta le elementari e medie presso il comune di Cuneo. Prosegue gli studi presso il Liceo Scientifico "G. Peano" a Cuneo nell´indirizzo bilingue ESABAC. Successivamente frequenta l´Università di Economia percorso Economia e Direzione delle imprese,110/110 e lode. Attualmente frequenta all´Università di Torino la SME corso DIMS.

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