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Ristabilire e proteggere la salute mentale senza mai dimenticarsi dell´unicità dei suoi pazienti: questo è il dovere che ha uno psicologo. Una persona con debolezze, insicurezze tipiche dell´essere umano, ma con la voglia di andare oltre ai limiti che spesso la mente umana si pone. Ristabilire l´equilibrio interno è faticoso ma possibile grazie ad un efficace lavoro psicoterapico. Quali sono le fondamenta di una buona terapia? Come capiamo cosa è giusto o non giusto fare? Ma soprattutto esiste "giusto" o "sbagliato" quando si fa terapia? Come si può attuare una terapia che tuteli sia lo psicologo che il suo paziente? Questo è il compito del Codice Deontologico, strumento di primaria importanza se si pensa alla psicoterapia come mezzo di guarigione all´interno di una società che dopo importanti avvenimenti storici, che l´hanno segnata nel profondo, ha perso la sua salute e la sua integrità.

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Giulia Monticone, nata a Torino, laureata alla triennale di scienze e tecniche psicologiche dell´Università di Torino e attualmente iscritta alla magistrale di psicologia clinica e di comunità. Particolarmente interessata alla psicologia clinica e alle sue applicazioni, sceglie di trattare questo argomento all´interno della sua tesi di laurea.

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